Cristina Secco ha trovato nella manipolazione dei tessuti e filati naturali morbidi e confortevoli come la lana, la seta, il lino, e nell’applicazione di tecniche antiche come il feltro e il nunofeltro, la via espressiva per la creazione di forme contemporanee da indossare.
Le trasparenze e velature ottenute attraverso la manipolazione dei materiali, delle forme e dei colori sono la parte visibile del proprio processo emotivo interiore. Le sfumature che emergono grazie al lavoro completamente artigianale sono ogni volta differenti ma sempre, e in eguale misura, precise nell’esecuzione. I tessuti sono spesso manipolati fino alla fase della tintura che viene fatta con essenze naturali derivanti dalle piante. Le fibre vengono intrecciate fino a creare trame preziose.
L’operato di Cristina Secco che privilegia così inusualmente la materia e il tatto è simile al procedimento scultoreo. Le sue ‘forme da indossare’ sono creazioni contemporanee che guardano al futuro con sguardo rispettoso al passato.